Sotto l’albero vorrei ritrovare te

16 Dicembre 2021

Luci, prelibatezze, shopping, addobbi e musiche allegre sono solo alcuni degli elementi che caratterizzano il fervente clima natalizio che ci circonda.
Ma com’è affrontare il periodo delle festività quando si sta vivendo un lutto?

Il clima di gioia, le lunghe tavolate e la spensieratezza possono infastidirci se stiamo soffrendo per la recente morte di una persona cara. Questo tempo dell’anno, infatti, è spesso legato a ricordi ed emozioni che, come un evidenziatore, sottolineano l’assenza e il dolore per la perdita.

Talvolta, anche le persone intorno ci invitano a sorridere, a vivere il Natale con la gioia di sempre, non comprendendo la nostra fatica nel trovare un senso ai giorni di festa.

La cosa più importante da tener presente è che ciascuno affronta il lutto in modo personale e non c’è una strada più giusta di altre. Questa consapevolezza dovrebbe invitarci a rispettare le scelte di ciascuno, sospendendo il giudizio ed evitando forzature che porterebbero ad inutili incomprensioni con amici e parenti.

C’è chi sceglie di vivere il giorno di Natale come qualunque altro giorno, chi parte per un viaggio, chi invece si comporta come gli anni precedenti…in sé vanno bene queste decisioni, purchè non scaturiscano dal desiderio di negare o fuggire dalla realtà: il dolore troverà modo di farsi sentire anche se siamo dall’altra parte del mondo e ancor di più se fingiamo che non sia cambiato nulla.

Può essere utile iniziare per tempo a chiederci come desideriamo trascorrere quei giorni e condividere riflessioni ed emozioni con chi ci è vicino, bimbi compresi, in modo da affrontare apertamente il dolore per quella sedia vuota: aiuterà tutti a creare un momento di unione nel quale comunicare il proprio malessere e confrontarsi sulle scelte da prendere.

Concordare un programma per tempo consente di non farci travolgere passivamente dalle emozioni del momento, ma non va vissuta come una decisione vincolante: è importante concedersi la possibilità di rivedere la propria scelta fino all’ultimo, rispettando il nostro sentire.

Per molti il primo Natale è il più doloroso da affrontare, ma per tutti le festività natalizie conserveranno sempre un velo di sofferenza e nostalgia quando muore una persona importante per noi.

A tal proposito, spesso accade di sentirci obbligati ad essere tristi, come una sorta di forma di rispetto per il nostro caro poiché ci sembra di non dimostrare abbastanza quanto sentiamo la sua mancanza se ci concediamo qualche istante di leggerezza o un semplice sorriso. È importante comprendere che possiamo sentirci liberi di vivere le emozioni così come si presentano, senza cucirci addosso un vestito stretto che ci impedisce di respirare: se ci pensiamo bene, quando amiamo una persona, desideriamo che sia più serena possibile, quindi non c’è ragione di credere che i nostri cari preferiscano vederci sofferenti e incupiti per la loro assenza.

Per questo motivo, trovare un modo per ricordare i nostri defunti nel giorno di Natale ci offre la possibilità di dedicare un tempo e uno spazio al dolore per la perdita, consentendoci di vivere anche tutte le altre emozioni della festa. Si tratta di creare nuovi rituali, anche semplici, capaci di integrare la sofferenza del lutto, con il clima di festa. Alcune famiglie, ad esempio, scelgono di preparare una ricetta che ricorda il proprio caro da condividere nei pranzi o cene di Natale, altri ascoltano una canzone o una playlist musicale che ricorda la persona amata; qualcuno sceglie di visitare luoghi particolarmente significativi che custodiscono ricordi preziosi; poi c’è chi sceglie di preparare comunque il posto a tavola lasciando la sedia vuota proprio dove era solito sedersi il defunto, infine si possono scegliere anche gesti più semplici come l’osservazione di qualche istante di silenzio o l’accensione di una candela.

Personalmente credo sia buono ricordare il nostro caro anche condividendo spontaneamente con amici e familiari qualche episodio simpatico o cosa avrebbe detto/fatto in una particolare circostanza: questo ci consente di renderlo presente in una nuova forma, mantenendo vivo il suo ricordo.

In conclusione, è importante trovare il proprio modo per affrontare il periodo delle festività natalizie integrando il rispetto della sofferenza che sentiamo con il clima di festa che ci circonda e che favorisce l’incontro con i nostri affetti capaci di comprenderci e sostenerci in un momento tanto delicato.

Lorenzo Bolzonello – psicologo, tanatologo e cerimoniere funebre